Parigi-Nizza 2025, Matteo Jorgenson sul ritiro di Jonas Vingegaard: “Non ne so più voi, peccato per la doppietta, ma possiamo ancora vincere la corsa”

Matteo Jorgenson resta capitano unico alla Parigi-Nizza 2025. Di nuovo leader della corsa dopo la caduta ieri di Jonas Vingegaard, il corridore della Visma | Lease a Bike perde stamattina il suo compagno, che si ferma a scopo precauzionale vista la forte botta al polso subita. Per il campione uscente ovviamente aumentano le possibilità di confermarsi, anche se tatticamente perde una pedina importante e dovrà ora fare i conti con una pressione in gara nuova per lui, visto che lo scorso anno conquistò la corsa all’ultimo giorno, senza essere il riferimento del gruppo che si concentrava su Remco Evenepoel. Il classe 1999 commenta ai nostri microfoni anche l’annuncio del cambiamento di percorso della tappa di domani.

Cosa puoi dirci di Jonas Vingegaard, costretto al ritiro stamattina?
Non so più di quanto sapete voi. Ieri aveva molto dolore e si è fatto controllare, poi il medico ha deciso di fermarlo per precauzione e per i prossimi obiettivi.

Come cambiano obiettivi e strategie per voi ora?
Ovviamente, è un corridore fortissimo ed era secondo in classifica. Chiaramente, non possiamo più puntare alla doppietta che era il nostro obiettivo, ma possiamo ancora puntare alla vittoria della Parigi-Nizza

Sei stato sorpreso ieri quando sei stato superato da Lenny Martinez?
Stavo facendo del mio meglio e chiunque poteva fare meglio di me. Non ero certo scioccato che un ragazzo di 50 chili mi superi. Era sicuramente più forte in quel tipo di salita.

La tappa di domani è stata modificata, pensi cambierà qualcosa tatticamente?
Non penso. Per me togliere La Colmiane non cambia molto, non è una salita impegnativa e non mi sembra che abbia grande impatto, vedendo le altre corse che ci sono passate. Le pendenze sono basse e non penso cambi molto. Dovremo stare attenti a restare al caldo e gestirsi nella neve.

Pensi che possa essere tappa pericolosa oggi per il vento e il meteo? Come ti trovi nei ventagli?
Potrebbe, al momento piove, il cielo è grigio e gli alberi si muovono parecchio. Siamo alla Parigi-Nizza, dobbiamo prendere ogni giorno come fosse una classica.

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